Napoli, 25 ottobre 2012 – Avevano preannunciato per questa mattina una clamorosa iniziativa di protesta: quella di bruciare simbolicamente le licenze commerciali dei loro negozi per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulle mille problematiche che attanagliano il pianeta-terziario nell’area orientale di Napoli e in particolare nel quartiere di Ponticelli. Protagonisti di questa singolare iniziativa decine e decine di operatori commerciali guidati da Anna Ferrara, presidente dell’Assocommercianti di Ponticelli, quartiere della periferia est di Napoli. L’associazione e’ composta da 120 esercenti che da oltre un anno denunciano il racket. Recentemente hanno anche esposto un cartello con la scritta “Io denuncero”‘ nelle vetrine dei negozi. “La nostra e’ l’ennesima battaglia – afferma Ferrara – per ripristinare la legalita’ nel quartiere, per liberarlo dalla camorra e dalle piccole e grandi illegalita’ quotidiane. Finora nessuna istituzione ci ha ascoltato. Basta con le parole e le promesse. E’ ora di passare ai fatti. Ecco perche’ faremo sentire anche in un prossimo futuro la nostra voce contro chi avalla l’illegalita’ e non contrasta l’abusivismo”.
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